lunedì 4 luglio 2011

IO E WILMA. UNA STORIA VERA.

Io: Wilma!
Wilma: Si, dimmi...
Io: Senti un po'...
Wilma: Eh...
Io: Li vedi quei due tipi seduti al tavolo vicino al giardino?
Wilma: Si.
Io: Ecco, tu mi vuoi bene? 
Wilma: Certo, tantissimo giuro, non vedi che ogni volta che arrivo saluto tutti con un semplice "Ciao..." e appena vedo te urlo "CIAO!!!".
Io: Si, mi ero accorto, ma devi stare tranquilla... 
Wilma: Ok. Quindi?
Io: Quindi se mi vuoi veramente bene adesso devi ascoltarmi con molta attenzione prima che il boss ci sgami a cazzeggiare...
Wilma: Ok.
Io: Sei pronta?
Wilma: Si.
Io: Dicevo, vedi quei due tipi seduti al tavolo vicino al giardino?
Wilma: Si.
Io: Oggi che giorno è?
Wilma: Venerdì.
Io: Ma tu lavori il sabato e oggi sei qui per sostituire Davide, giusto?
Wilma: Si, giusto.
Io: Bene. Oggi è venerdì. Quei due tipi vengono ogni venerdì. Ogni santissimo venerdì!
Wilma: OK.
Io: Cascasse il mondo di venerdì, a loro non importerebbe un emerito cazzo...
Wilma: Perchè?
Io: Perchè devono venire qui, cazzo!!!
Wilma: Ah! Ok ok, ci sono. Continua...
Io: Loro, ogni venerdì, arrivano e vogliono sempre lo stesso maledetto tavolo. Quello vicino al giardino...
Wilma: Si.
Io: Ordinano sempre una bruschetta, una piadina con crudo, scamorza e rucola e un panino Bizet ma al posto del patè d'olive ti chiederanno di far mettere la maionese.
Wilma: Ok.
Io: No, ok no. Stammi a sentire è importante.
Wilma: Va bene.
Io: Da bere prendono una birra media chiara e un succo di mirtillo. Dio! Ma si può uscire il venerdì sera e ordinare un succo di mirtillo??? Va bene, lascia stare, non importa...
Wilma: Ok.
Io: Prima che vadano via, dovrai portar loro due caffè, di cui uno macchiato, il conto e dei biscottini. Fin qui ci sei?
Wilma: Si, ci sono.
Io: Wilma... hai visto quanto cazzo sono brutti???
Wilma: Ahahahaha... si si.
Io: E poi ti sei accorta? Sembrano molto a modo ma, in realtà chissà quale terribile segreto nascondono. Sembrano rassegnati al loro triste destino, sono sempre in tensione ma fanno di tutto per nasconderlo e non li ho mai visti ridere. Mai, giuro! 
Wilma: Veramente?
Io: Si. Ti ricordo che ho frequentato la migliore scuola per gay di tutto il pianeta ed io questo atteggiamento lo conosco bene. Sai cosa significa? 
Wilma: No, cosa significa?
Io: Wilma, io sento odore di froci.
Wilma: Cioè secondo te quei due stanno insieme?
Io: Si, e come minimo dal 1845.
Wilma: Ahahahaha... dai!
Io: No, non sto scherzando. Li hai visti?
Wilma: Si, in effetti....
Io: Sembrano giovani, ma fidati, sono stati riesumati da Paolo Limiti. Non ho dubbi al riguardo...
Wilma: Ok. Ma allora?
Io: Ti intendi di Kabbalah e di altre balle varie?
Wilma: No.
Io: Manco io, ma una volta ho letto un'intervista in cui Madonna diceva che se vuoi ardentemente una cosa, Madre Natura farà di tutto per far si che tu riesca ad ottenerla. Beh, forse non sono stato proprio preciso nella descrizione ma il concetto è quello. Comunque se è vero Madonna ce l'ha fatta. No?
Wilma: Ah... beh, suppongo di si...
Io: Allora, sai che sono follemente innamorato di un fantasma?
Wilma: Si, si lo so.
Io: Sai anche che, il mio fantasma, mai e poi mai si innamorerà di me?
Wilma: Beh, questo non lo so...
Io: Comunque, diciamo che non succederà mai perchè voglio essere buono per una volta e credere a ciò che dice la Kabbalah, e cioè che non mi sono concentrato abbastanza e non ho desiderato così ardentemente l'oggetto dei miei desideri, il fantasma appunto, così probabilmente Madre Natura se ne è allegramente fottuta di me e anche di lui.
Wilma: E questo con i due tipi del venerdì che c'entra?
Io: Si, concludo. Io credo che nella vita non si possa mai dire nulla. Tutto può accadere. Cioè, che cazzo ne so, io magari domattina mi sveglio e mi metto lì da solo, mi concentro bene con tutte le mie forze, sperando di non esagerare e correre al cesso, e forse stavolta riesco a farmi 4 zompi con il fantasma. Intendi?
Wilma: Si, perchè no? Magari, se ti concentri tanto tanto e questa cosa non è una balla, potresti finalmente trovare il modo per costruire qualcosa con il tuo fantasma e forse anche...
Io: No, ascolta Wilma, non è questo il punto. Calmati! Non abbiamo molto tempo! Io devo concludere perchè per me questa cosa è importantissima e devo dirtela prima che il boss ci veda, perchè io ho paura del boss.
Wilma: Anche io ho paura, giuro! 
Io: Allora, se è vero che mi vuoi bene tu, da oggi in poi, devi assolutamente, con tutte le tue forze, evitare che io rischi di fare la stessa fine dei due citofoni del tavolo vicino al giardino, perchè io non voglio fare questa fine!
IO NON DEVO FARE QUESTA FINE!
IO NON DEVO FARE QUESTA FINE!!
IO NON DEVO FARE QUESTA FINE!!!
Wilma: Ah... ok, come vuoi...
Io: Wilma!
Wilma: Si?
Io: Il boss ci sta guardando...
Wilma: Oh mio Dio!!!



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