domenica 24 luglio 2011

NON TUTTI SONO DEI BASTARDI COME TE.



PREMESSA
Inutile dire che mentre sto per comunicarvi gli eventi che hanno segnato le ultime giornate trascorse in questa gaya città, il mio attuale stato d'animo rispecchia esattamente quello del bimbo nel video. Che ridere! Bene, partiamo?

Ok. Ieri mi son svegliato. Sembra banale, ma a pensarci su un attimo, è già tanto. Mi sono catapultato in doccia. Non appena anima e corpo si son riconciliati mi son messo davanti allo specchio.
Mi son detto:
"Ok! Adesso esco e compro qualcosa da mangiare che sia naturale, sano e soprattutto con pochissime calorie".
Esco. Arrivo al supermarket e mi accorgo che, come per magia, il banco delle offerte pullula di prodotti bio, dietetici, senza coloranti aggiunti e bla bla bla. Che fortuna, no?
Mi son detto:
"Ok. Questo dev'essere un vero e proprio messaggio dal cosmo. Lo sapevo che prima o poi il mio Karma si sarebbe fatto vivo, e allora perchè non approfittarne? Qui ci vogliono pomodori, insalata, carote, frutta frutta e ancora frutta!!!".

Ho comprato:
- Nutella
- Piadine
- Mars confezione da 6
- Fragole
- Panna da cucina
- Speck Alto Adige IGP
- Zafferano
- Gamberetti
- Pasta

Finisco il mio giro. Arrivo alla cassa e non ho voglia di dar retta alla cassiera, che noto essere una new entry. Rispondo alle solite domande Tessera/Sacchetto con una serie di gesti e lei ci casca. Adesso è convinta che io sia sordomuto.
Mi son detto:
"Ok. Perdi 15 kili e se il prossimo anno, dopo la candidatura nella rosa dei 3 attori gay del Soap Opera Awards, non vinci.... sei un coglione!".

Ad un certo punto decido che è ora di dare un occhio al negozietto vicino al super, quello che vende un sacco di minchiatelle per la casa. Allora mi dirigo allo store e mentre cammino mi si avvicina una vecchietta, di nero vestita, che tutta allegra si ferma, mi fissa ed esclama una cosa tipo:
"Non tutti sono dei bastardi come te!".
Ah, beh. Sti' cazzi!!!
Panico. Sto lì fermo mentre si allontana e noto che girandosi di tanto in tanto blatera qualcosa contro di me e la mia camicia.
Mi son detto:
"Ok. Vista l'età di sicuro mi son fatto suo marito, ma in una vita passata, e lei, non so come, adesso lo sa. Adesso lo so anch'io che lei lo sa... e so anche che mi son fatto il marito. Bah! Comunque, che ridere!".
Poi, ad un certo punto, basito... mi rimetto in marcia e penso alla sua ultima frase che se non sbaglio...
"Tu, si tu! Con quella cazzo di camicia colorata!!!"
Si. Si riferiva a me, e siccome solo dopo mi son ricordato che non credo alla reincarnazione, ma cosa più importante ho ricordato che la camicia mi era stata regalata da un caro amico per il mio compleanno...
Mi son detto:
"OK. Questo vuol dire che non ho più bisogno della minima conferma. Il mio amico, in fatto di camicie, ha veramente dei gusti di merda!"

Tutto passa. Infatti in men che non si dica mi ritrovo tra gli scaffali del negozio sopra citato. Una marea di roba bella e conveniente è tutta intorno a me e non aspetta altro che io la compri. Ma io non sono Megan Gale, no. Io sono una persona diligente e so gestire il mio tempo e il mio denaro... e poi ho un contratto con la TIM, quindi...
Mi son detto:
"Ok. Do un occhio ma tanto non mi serve nulla e di sprecare il mio denaro per cose inutili non se ne parla proprio!".

Ho comprato:
- Una cassettiera
- Una lampada da scrivania
- Un set di tazzine per il caffè
- Un armadietto per la raccolta differenziata
- Colori acrilici

Ma le sorprese non finiscono qui, anzi... 
Arrivo in cassa e, indovina chi c'è? Si, proprio lei, la vecchietta. Lucidissima. Parla con il cassiere. Gli chiede come stanno i figli. Quanto costa questo e a cosa serve quello. Poi paga, ritira lo scontrino e si accorge che io sono giusto giusto in fila e giusto giusto dietro di lei. Che giusto! Mi guarda e mi urla contro:
"Ti ho detto che non tutti sono dei bastardi come te! Hai capito? Hai capito?? Hai Capito???".
Il tutto davanti ad una decina di persone che, come me, rimangono a bocca aperta.
Mi son detto:
"Ok. Mi son fatto suo marito e la storia della reincarnazione non è una balla!"
La vecchietta se ne va. Anche lei ci ha appena dimostrato di essere una giusta. Non conoscendo la vergogna io, in un attimo, mi metto in modalità savoir faire e, prima di pagare, chiedo al cassiere:
"Si salve, scusi, una domanda. Volevo sapere se la nonnina ce l'ha con me o se è solo il suo modo di fare amicizia. No, perchè l'ho incontrata prima per strada e me ne ha dette di tutti i colori, ma io lo giuro, non la conosco!!! Non so, vedo che con lei parla. E sua madre? Giusto per capire, almeno so come gestire la situazione..."
Il cassiere mi guarda. Tutta la fila mi guarda. Io mi guardo. Che altro posso fare, seguo l'onda, no? Il cassiere a bassa voce si decide e dopo un'occhiata che sapeva di paura, mi dice: 
"No, guardi, stia tranquillo. La nonnina ha qualche problema del tipo..."
E' più forte di me, quando nelle frasi si accenna a qualcosa di losco ma non lo si dice chiaramente io non ce la faccio e devo sapere. Mi metterò in guai seri un giorno a causa della mia faccia da culo, lo so, ma al momento non mi resta altro che chiedere:
"Del tipo..."
Il cassiere, e altri tre o quattro clienti della fila, esclamano all'unisono:
"E' fuori come un balcone!!!"
In quello stesso attimo arriva la certezza assoluta che si, quello è proprio il momento giusto per rispondere. Rispondo:
"Ah! Ok! Che ridere..."

Pago. Torno a casa. La voglia di perdere il peso e i ricordi recenti è sempre più forte. Devo fare qualcosa. Si si, devo proprio fare qualcosa. Qualcosa di dietetico.
Mi son detto:
"Ok. stasera mangio una cosina leggera leggera. Per forza!!!"
In un nano secondo la mia cucina diventa quella di Gordon Ramsay e via, questa sera...

Paccheri al Salmone.
(Che ridere!)

Ingredienti
350 gr di paccheri
1 fetta grande di salmone affunicato
1 vasetto di panna da cucina
20 gr di burro
1/3 di cipolla
q.b. di sale
q.b. di pepe bianco

Preparazione
Per un gusto più deciso io utilizzo anche la panna al salmone!
Riscaldare il burro con la cipolla.
Quando questa inizia a colorirsi eliminarla ed aggiungere il salmone tagliato a listarelle.
Lasciarlo insaporire qualche minuto, quindi aggiungere la panna, mantecare e spegnere il fuoco.
Lessare i paccheri e scolarli al dente.
Saltarli in padella con la salsa di salmone.
Salare, pepare e servire subito.

No ragazzi veramente... che ridere!
Mi son detto:
"Ok. La cosa giusta da fare adesso e filare a nanna, farsi 8 ore di sonno, alzarsi presto e andare al parco a correre!".
Tutto è una naturale conseguenza di quest'ultimo discorso.
Prendo il telefono e chiamo M.

Io: Ciao. Sei libero?
M: Per droga o per sesso?
Io: Entrambi.
M: Tra 20 minuti a casa mia?
Io: Perfetto.

Ecco adesso vorrei, col vostro permesso, citare la mia amica Bridget Jones e riflettere un po' su questo punto, perchè se è vero che di Madonna Ciccone tutto puoi dire tranne che non sia una perfezionista, di sicuro la stessa cosa vale per me che sono tutto tranne che un incoerente. Ma vediamo di darci una mossa.
Arrivo da M. e non so, c'è qualcosa dentro di me che mi spinge a ragionare in maniera critica su tutto quello che sto vivendo in questo periodo, ed è per questo che ad un certo punto...
Mi son detto:
"Ok, adesso basta, veramente! Mi faccio un cannino, due risate e poi scappo a casa perchè domani io devo svegliarmi presto e correre, letteralmente, al parco!".
Si sa che quando mi metto una cosa in testa non c'è nulla che possa distogliermi dal raggiungere l'obiettivo, solo che per quanto ne so io, al momento, non è ancora suonata la sveglia.
Che ridere!

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