martedì 8 novembre 2011

RIFLESSIONI...

Per te io rappresento tutti i peccati che non hai mai avuto il coraggio di commettere.
"Il ritratto di Dorian Gray"  
Oscar Wilde



"Oggi mi guardavi, Si si, oggi mi guardavi. E lo sai perchè ne sono così fortemente convinto? Indovina? Perchè oggi, mentre tu mi guardavi, io ti guardavo! Ok, ti spiego in breve cos'è successo: oggi tu mi guardavi, poi io ti ho guardato ed ho pensato "Ma mi sta guardando?" e poi subito dopo ho visto che mi hai guardato un'altra volta. Allora io ti ho guardato nuovamente. Poi ho pensato: "Minchia! Ma mi guarda veramente?" e subito dopo mi son detto "Vuoi vedere che questo mi guarda perchè sta pensando che io son qui che guardo lui e non capisce perchè?". Ma io, giuro, non ti ho guardato... cioè non ti ho guardato per primo. Sei stato tu ad iniziare. Ora, sinceramente, tu mi guardi sempre. Dio! Faccio così cagare? Comunque la morale di questa cosa è che tu ed io oggi ci guardavamo. Ti sembra poco? E poi, non vorrei essere ripetitivo, ma tu mi guardi sempre. Sempre! Lo so per certo questo. Quindi il problema è tuo, sia chiaro. Ad ogni modo oggi... tu mi guardavi ed io non sapevo come comportarmi perchè mi da fastidio quando mi guardano e specialmente mi da fastidio quando TU mi guardi e, quindi, ho dovuto arrangiarmi e trovare un modo, una strategia, un qualcosa insomma che non mi facesse sentire osservato. Osservato da te! Ho pensato un po' di volte: "Ok, questo mi guarda!" e poi ho obbligato tutto me stesso a pensare ad altro. E sai a cosa ho pensato? Ho pensato che mancano 138 giorni al mio compleanno. Cioè, tra 138 giorni non avrò più 35 anni ma 36. Uno, mi chiedo, a 36 anni può ancora ritenersi giovane? Io si. Si si, io mi sento giovane. Ma il discorso in sè per sè non reggeva... e sai perchè? Perchè mentre cercavo di distogliere il pensiero di te che mi guardi, con il fatto che forse non sono più così tanto giovane, tu mi guardavi. Bene, ho dovuto mettermi lì e far training autogeno da solo, in mezzo alla folla e nella più totale autonomia e, per giunta, facendo in modo che nessuno, te incluso, se ne accorgesse. Ho ripetuto a me stesso per un milione di volte che si, sono giovane, perchè mi sento giovane. Io mi sento giovane! Io mi sento giovane! 
Io mi sento "GIOVANE"... dietro!


Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità. Il risultato è il nulla assoluto. Ogni tanto ci procurano una di quelle sterili e voluttuose emozioni che hanno un certo fascino sulle persone deboli. Tutto qui. Non sono altro che assegni a vuoto.
"Il ritratto di Dorian Gray"  
Oscar Wilde

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