venerdì 6 aprile 2012

ROSEMARY'S BABY E LE IDENTITA'...


La leggenda narra che in un qualsiasi giorno di Aprile, una bambina "un po' fuori dal comune" e definitivamente "un po' fuori e basta", decide di far sclerale il suo insegnante di sostegno con l'ennesima trovata perditempo. Quale leggenda? Quella che sto per raccontarvi, no? Eh, calma! Ok, era un normalissimo lunedì e la mia collega cercava di arrivare al suo diabolico scopo, quello cioè di far si che l'inglese divenisse per i suoi alunni come una seconda lingua madre. Erano anni, cinque per la precisione, che la mia meravigliosa collega cercava di far entrare in testa ai suoi alunni le regole basilari di questa meravigliosa lingua straniera. Purtroppo, come in ogni favola che si rispetti, non ci era riuscita ed era rimasta da sola lì, in quel normalissimo lunedì, seduta alla cattedra ad interrogarsi su quale potesse essere la sua ultima carta da giocare. Dentro al suo piccolo cuoricino terrone lei sapeva che poteva trovare un'ultima soluzione anche se questo le avrebbe potuto far correre un enorme rischio: perdere tutto. Fu così che dopo la ricreazione le balenò in testa l'unica possibilità che le era rimasta. Si, lei capì che non c'era nient'altro da fare se non prendere i suoi alunni per sfinimento. Torturarli fino alla fine, fino, appunto, allo sfinimento. Conscia o no del fatto che in classe oltre ai suoi 21 alunni lei in quel momento stesse ospitando anche la bambina che nacque da un rapporto sessuale tra Mia Farrow ed il Diavolo in persona. Non per intromettermi ma, ci tengo a sottolineare una cosa. Anche se la mia amata collega il 99% delle volte dimentica che io sono in classe, io che in classe, dolente o nolente ci sono, non lo dimentico. Come dire: trovo molto affascinante questo meccanismo mentale per cui la gente che ha poco stima di te faccia così tanta fatica a capire che tu di loro stima non né hai affatto. Però è la vita, e come si dice, se "The show must go on".... figuriamoci la lezione.
Come dicevo prima, la mia terrosissima collega ha finalmente trovato il modo per far entrare 4 paroline di lingua inglese in testa a quei poveri 21 alunni. Sottolineo anche un fatto per me di grande importanza: lodi, lodi, lodi a quei 21 alunni, che già per il fatto di essere stati 5 anni in quella classe si meritano di diritto un posto in fila gold in paradiso. Durante la lezione, per farla a breve, mi ritrovo tra due giganteschi fuochi:
Fuoco Numero 1: la collega che continua a ripetere all'infinito le parole "Between" e "Below" con una leggerissima inflessione salentina e una pronuncia che... Dio mio tappami la bocca!!!
Fuoco Numero 2: la mia amata Rosemary's Baby che dall'altra parte mi sussurra all'orecchio la frase "Ho mal di testa" una cosa come 10.000 volte, a bassa voce, senza mai fermarsi in un inarrestabile e sincopatissimo ritmo che si alterna nelle pause tra un "Below" e un "Between" Della collega. 


Una vera e propria tortura cinese, tipo quella della goccia in fronte. Tipo quella della goccia in fronte? No, peggio. Ve lo assicuro. Sfortunatamente, dopo una cosa come 35 interminabili minuti, cominciai a vedere nero ovunque fino a quando una luce fortissima  esplose davanti ai miei occhi. Riconobbi subito quella luce e mi ricordo di aver giusto pensato che vista l'assenza di musica questa doveva sicuramente essere la Madonna. Quella di Nazareth, non la Ciccone... si sa che la Ciccone prima di apparire in questo periodo manda in onda uno sneak peek di "Gang Bang". 
Mi sbagliavo. Non era la Madonna. Era Anna Maria Franzoni che con una calma invidiabile si avvicina a me dicendomi...


Anna Maria Franzoni: Perché non approfitti del fatto di essere un cittadino italiano e le fai fuori entrambi? Tanto nel nostro paese cosa vuoi che ti facciano?
Io: Anna Maria non è giornata!!!
Anna Maria Franzoni: No, seriamente...
Io: No, seriamente lo dico io! Fuori dalle balle!!!


Scomparve. Grazie al cielo Anna Maria Franzoni scomparve immediatamente, perché forse non tutti lo sanno ma... con me non attacca e lei lo capii immediatamente. Non scomparvero però le mie due croci, ed in quel momento continuavo a trovarmi in mezzo a questa assurda scena...


Collega: Ready?
21 alunni: Yes teacher!
Collega: Repeat... Below - ad alta voce - BEEELOOOWWW! 
21 alunni: BEEELOOOWWW!
Rosemary's Baby: Ho mal di testa! - sussurrando - Fa qualcosa!
Io: Mollami! - sussurrando - Chiudi quella fogna di bocca!
Collega: Between - ad alta voce - BEEETTTEEEEEEWWW! 
21 alunni: BEEETTTEEEEEEWWW! 
Rosemary's Baby: Ho mal di testa! - sussurrando - Fa qualcosa!
Io: Stai zitta!
Collega: Below - ad alta voce - BEEELOOOWWW! 
21 alunni: BEEELOOOWWW!
Rosemary's Baby: Ho mal di testa! - sussurrando - Fa qualcosa!
Io: Ti prego basta!
Collega: Between - ad alta voce - BEEETTTEEEEEEWWW! 
21 alunni: BEEETTTEEEEEEWWW!
Rosemary's Baby: Ho mal di testa! - sussurrando - Fa qualcosa!
Io: Gesù mio, ti prego, portami lassù con te, adesso...
Collega: Below - ad alta voce - BEEELOOOWWW! 
21 alunni: BEEELOOOWWW!
Rosemary's Baby: Ho mal di testa! - sussurrando - Fa qualcosa!
Io: Basta!!!!

Stai forse pensando "Questo come cazzo fa a vivere in questo modo?", vero? Beh, io ho una marcia in più che poi è la stessa marcia in più che mi consente di essere favoloso  e di superare momenti difficili come questo o altri che sono forse peggiori: sono un fan di Madonna! Fu in quel preciso istante che capii che non potevo fare altro che rivolgere un ultimo disperato appello a lei e sperare in un miracolo. Come visualizzai nella mente la copertina di "Girls gone wild" ecco che il miracolo avvenne. Essendo, in quel momento, seduto di fianco alla mia amata/odiata pupilla... casualmente mi cadde la l'occhio su una delle sue manine. Rosemary's Baby aveva fasciato l'intera mano sinistra con delle salviette umidificate e non voleva assolutamente che né io, né la collega né tutto il resto dell'umanità vedesse quella mano in cui, a sentire lei, erano spuntate delle tremende "identità".
Cosa sono le "identità"? Secondo voi a me poteva fregarmene qualcosa? No, ma capii subito che quello poteva essere uno spunto geniale per salvarmi, una volta per tutte, da:
- La sua interminabile litania "Ho mal di testa/Fa qualcosa"
- Below/Between
- Arrivare al suono della campanella con ancora in corpo un briciolo di sanità mentale senza per forza buttarmi giù dalla finestra.
Un'intervista! Questo dovevo fare, un'intervista con la vampirella! Mi alzai, dissi alla collega che dovevo recuperare un lavoro e portai Rosemary's Baby in un'altra aula fingendomi interessato ai suoi inesistenti problemi. 
"Dai, - le dissi con un ghigno diabolico ma alquanto rassicurante - ti porto di la prima che suoni la campanella, così potrai dirmi che ti è successo alla mano, sai, sono molto preoccupato...".
(Bugiardo!!!) 

L'INTERVISTA
Io: Quante identità hai?
Rosemary's Baby: Sulla mano tre…
Io: Come si chiamano?
Rosemary's Baby Identità!
Io: Identità? Sei sicura? Non vorrai dire per caso entità?
Rosemary's Baby: Identità! Identità! Sono delle identità!!!
Io: Va benissimo, calmati. Identità...
Rosemary's Baby: Identità gne gne gne…
Io: Dai!
Rosemary's Baby: Sono piena di identità! Le ho su tutto il corpo!
Io: Quando le hai viste per la prima volta?
Rosemary's Baby: Sulla mano una l’avevo vista quando ero piccola. Poi, la seconda l’anno scorso ma non mi ricordo quando e la terza l’estate scorsa all’oratorio e quando l’ho vista all’oratorio ho pensato: “Passerò la vita piena di identità!”
Io: Ma le tue identità, ti parlano?
Rosemary's Baby: No, questa è magia e la magia non esiste!
Io: Ma tu da cosa capisci che sono identità? Come fai a riconoscerle? Come sono fatte?
Rosemary's Baby: Sono tutte uguali. 
Io: No, devi ascoltare bene la domanda: Ma tu da cosa capisci che sono identità? Come fai a riconoscerle? Come sono fatte?
Rosemary's Baby: NOOOOOOOOOOO!!!! Shhhhhhhhhh!!!!
Io: Ma perché? Non si può dire come sono?
Rosemary's Baby: Perché se no si capisce cos’è l’identità!
Io: Scusa, ma non era questo lo scopo di questa intervista? 
Rosemary's Baby: Nooo!!! E’ un segreto questo dell’identità! Teresa però mi ha scoperto.
Io: E che cosa ha scoperto Teresa?
Rosemary's Baby: Non posso dirtelo ho detto, perché se no capisci anche tu cosa sono queste identità!
Io: Ok, ma sono pericolose?
Rosemary's Baby: No, ma sono pericolose da vedere, cioè, no sono pericolose. No, non sono pericolose ma mi vergogno a farle vedere! IO MI VERGOGNO!!!
Io: Ma io non voglio vederle, assolutamente! Vorrei che tu mi svelassi questo mistero e cercare di capire, se è possibile, a cosa servono e come mai le puoi vedere solo tu…
Rosemary's Baby: Mi vergogno!
Io: Quindi? Hai intenzione di andare avanti per tutta la vita con la mano sinistra fasciata da salviette umidificate? Dai, per cortesia, fammi vedere la mano, su!
Rosemary's Baby: Tu non devi vederle!!! Io mi vergogno!!!
Io: Ma non voglio vederle, voglio sapere a cosa servono! Tu hai detto che anche su altre parti del corpo hai le identità e non solo sulla mano…
Rosemary's Baby: Sul piede!!! Poi, uno sulla schiena e uno sulla spalla e poi non ho finito! Ne ho sei sulla pancia e sei sulla gamba!
Io: Ma le identità… ti succhiano il grasso?
Rosemary's Baby: Mi fan vergognare!
Io: Perché?
Rosemary's Baby: Non so rispondere.
Io: Queste identità ce le abbiamo tutti o solo tu?
Rosemary's Baby: Tutti!!!
Io: Quindi le ho anche io?
Rosemary's Baby: Adesso che ti guardo in faccia e sulle mani, no! No! No! Nooooo!!!!
Io: Le identità ti provocano prurito?
Rosemary's Baby: No.
Io: Puoi sbarazzertene?
Rosemary's Baby: No, purtroppo no!
Io: Ehy?
Rosemary's Baby: Cosa???
Io: NON CE LA FACCIO PIU'!!!!




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