lunedì 6 agosto 2012

CHAVELA

"Ho dovuto lottare per essere me stessa e per essere rispettata. Portare i segni di questa lotta è, per me, un orgoglio. Essere chiamata lesbica. Non mi vanto, non lo dico ai quattro venti, ma non lo nego. Ho dovuto scontrarmi con la società, con la Chiesa che maledice gli omosessuali… È assurdo. Come si fa a giudicare chi è nato così? Non ho studiato per essere lesbica e nessuno mi ha insegnato a esserlo. Sono nata così. Da quando sono venuta al mondo. Mai sono andata a letto con un uomo. Mai. Immaginate come sono pura, non devo vergognarmi… I miei dei mi hanno fatta così."



Chavela Vargas, al secolo Isabel Vargas Lizano 
(San Joaquín de Flores, 17 aprile 1919– Cuernavaca, 5 agosto 2012)

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