LE PAROLE NON DETTE

1

Le parole non dette, quelle che tu aspetti ma che mai arrivano, sono come coltelli che tentano di entrare in profondità nella tua carne. Non ti lasciamo mai libero. Continuano piano piano ad insinuarsi dentro di te, lacerano la tua pelle con un ritmo invariabile e doloroso, senza mai raggiungere il fondo. Penetrano lentamente e non si fermano. Le parole che non mi hai detto non mi lasceranno libero. Mai.

2

Le parole non dette, quelle che vorresti dire ma non puoi o non vuoi, sono fastidiose come zanzare che svolazzano all'interno del tuo cervello. Il solo ronzio, incessante ed irritante, potrebbe farti impazzire da un momento all'altro, ed in più non puoi fare altro che vivere con la costante paura che prima o poi decidano di fermarsi per pungerti. Allora si, non avrai scampo. Nella maniera più assoluta. Sarà il delirio. Le parole che non ti ho detto non mi lasceranno libero. Mai.

3

Io: Senti io volevo...

Tu: Cosa?

Io: Pensavo volessi dirmi qualcosa...

Tu: No, io no... tu?

Io: Si, però non credo sia...

Tu: No, dimmi...

Io: No ma, veramente, meglio di no... lasciamo stare.

Tu: Perchè?

Io: Perchè forse non è importante, però...

Tu: Come vuoi...

Io: Ok.

Tu: Ok.

4

Le parole non dette, più di ogni altra cosa, sono l'inizio di un calvario che terminerà solo ed esclusivamente se uno ha la pazienza di aspettare l'età pensionabile. Ma si vocifera che tra qualche anno la pensione sarà solo un lontano ricordo, quindi, inutile dire che siamo tutti fottuti. Io per primo. E allora?

E allora... tu lasciami alla mia vita dissoluta e spregevole e gioisci del fatto che non ci vedremo più, perchè è così che si dovrebbero affrontare certe cose. Con gioia. Qualcuno diceva qualcosa tipo "Il ricordo è un consolatore molesto". Quel qualcuno era Sören Kierkegaard e non si sbagliava.

Il silenzio di oggi è così forte da risultare assordante.

Però è anche vero che sto così bene, finche non mi sveglio, che non mi importa più di nulla.

"La realtà dell’altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice"

Le parole non dette

Khalil Gibran