lunedì 28 febbraio 2011

VentOttoDueDuemilaUndici.

Prevedibilità.

La maggior parte degli uomini ha una caratteristica che li accomuna: la prevedibilità.
Sei uno sciupafemmine incallito?
Sicuramente mi farai schiattare per avere un secondo invito a cena e io starò lì ad aspettare con un sorriso di compatimento che tu decida che è arrivata al limite la mia soglia di attesa.
Sei uno sfigato che non vede una donna da 2 o tre mesi (a parte quelle nei porno che ti guardi ogni sera di nascosto dalla mamma...)? 
Appena sarò scesa dalla tua auto mi scriverai dicendo che hai passato una bella serata con me (sperando che io ti chiami il giorno dopo per passare al secondo step).
Sei un uomo "maturo" (almeno anagraficamente, intendiamoci...)?
Dovrò corteggiarti manco fossi Harrison Ford ai tempi d'oro e poi, alla prima uscita, mi renderò conto di quanto invece tu somigli più a Pupo ai tempi d'oro di "gelato al cioccolato"...
Hai dai 5 ai 7 anni in meno di me? 
Cercherai in ogni modo di non far trasparire quanto ti senti figo con gli amici perchè una volta al mese me lo dai (senza grande soddisfazione da parte mia... purtroppo) e farai altrettanto finta che i tuoi mille impegni (???) ti impediscano di vedermi con una certa assiduità (il che denota la scarsa autostima -ben fondata- che hai nelle tue scadenti doti sessuali)...
Insomma: uomini, non vi accanite a fare i misteriosi o le primedonne tanto, per quanto vi sforziate, ancor prima che facciate una cosa, noi (come la zingara che fa le carte) l'abbiamo già prevista.


(Katy Kattrall)

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