giovedì 3 febbraio 2011

WHAT ABOUT GAGA?

TWO MONSTER BURGERS? 
DO YOU WANT SOME FRIES WITH THEM?
di David Bliss.
Ho 34 anni e corro per i 35. 
Nella vita ho già fatto di tutto:
la commessa, l'attrice, l'imbianchino, la sarta, e non dimentichiamolo.... la modella!!! 
Ho fatto yoga and pilates, free climbing, decoupage, pet teraphy, bondage etc etc... 
Ora chiedo solo una cosa al 2011. 
Voglio che Gaga non solo diventi brava a friggere le patatine, ma che si trasformi in un attimo nella più brava venditrice di patatine fritte che McDonalds abbia mai avuto!!!


LADY GAGA "THE FAKE MONSTER"       
di Danila Proserpio.
Cosa sarebbe Madonna se dai tempi di Cercasi Susan Disperatamente non si sottoponesse a sedute settimanali di depilazione e sbiondatura del baffo? Se già dagli anni Ottanta non avesse incontrato due o tre amici che qualche vestito lo sapevano disegnare bene davvero? Se non avesse incontrato due o tre produttori che qualche canzone la sapevano scrivere bene davvero? 
Se non avesse deciso che il proprio corpo doveva passare attraverso le porte dell'ascensore, anche chiuse, data la magrezza? Se per la voglia di avere al polso un braccialetto rosso non fosse divenuta una esperta di religioni orientali? Se per dare un miglior bilanciamento alle foto non avesse deciso di adottare un bambino nero salvando anche il PIL del rispettivo paese di provenienza? Se per ottenere la snobbissima esentasse cittadinanza inglese non avesse sposato in regista cocney? Se per non rompere troppo i coglioni ogni tanto non si fosse presa una pausa creativa? Sarebbe Lady Gaga.

AL MaC CON DANILA
- Buongiorno.
- Buongiorno.
- Vorrei un McGaga menù medio con patatine e coca light da portare via.
- Certo. Questa settimana in omaggio ci sono un paio di collant smagliati o una Kelly di Hermes bianca autografata da fans giapponesi!
- Vada per la Kelly. E volevo anche un ketchup e una maionese.
- Ok, Allora fanno 6.95 euro.


LADY GAGA NON E' LA RAI! di Queer Bee.
"Visto e considerato il target di persone che la segue, che è si di un numero elevato, ma di un livello culturale molto, molto basso, io sono seriamente convito del fatto che lei, in realtà, sia Pamela Petrarolo".

"LADY GARGARISMI" di Giorgio Ruggiero.
Parlo a nome dell'opera di Robert Gligorov. Le provocazioni della sgualdrina Gaga sono state ancor prima le provocazioni di un artista in cui preme l'esigenza di comunicare un messaggio. Chi ha voglia, tempo e curiosità di scoprire quale fosse il messaggio di Gligorov si documenti. Chi si accontenta della strumentalizzazione che la Germanotta (o chi per lei...) fa dell'opera di Gligorov vede in lei la sgualdrina che egli stesso, in realtà, non riesce ad essere. Buona camicia a tutti, perchè direi proprio che non fa una piega!
P.S.
A proposito, ieri pomeriggio l'ho vista comprare un braccialetto di cotone in piazza del Duomo a Milano da uno dei trenta nigeriani in esposizione.

"GAGAISMI COL TANTUM ROSA"
di Andy Violet.
L'essenza della fenomenologia di Lady Gaga è tutta nel vestito di carne bovina sfoggiato al ritiro di un noto premio musicale: il rovesciamento dell'archetipo di vacca sacra in vacca dissacrante, più Quentin Tarantino che Madonna, conscia che in America basta avere un ridicolo cognome italoamericano e il pelo pubico di 24 toni più scuro dei capelli per essere una star.


Lady Gagatar!
di Bes Bex.
Avevo 13 anni quando per la prima volta ho acquistato un disco di Madonna. Da quel momento in poì lei è stata la colonna sonora della mia vita. Ho trascorso le vacanze ascoltando "Holiday", ho distrutto le facciate dei condomini disegnando uomini di Keith Haring sussurrando "Borderline", ho calcato la pista da ballo urlando "Get into the grooove" rovesciando il boccone delle macchine asciugamani in ogni bagno anche quando le mie ascelle sapevano di acqua di rose, il mio cuore è stato infranto ben più di una volta al ritmo di "Express yourself".
Come molti ragazzi che sono cresciuti alla fine degli anni '80 avevo la sensazione che Madonna mi parlasse.
Non ho mai pensato che l'avrei incontrata veramente, ne tantomeno che saremmo mai diventati amici.
Ma poi la vita stranamente è andata in quella direzione.
A 19 anni lasciai il mio paese e andai a vivere a Londra, desiderando disperatamente di diventare uno dei volti di MTV, ma quello alla fine rimase solo un desiderio.
Forse avrei dovuto cogliere come un presagio l'occasione che ho avuto di intravedere Madonna e Sean durante un viaggio che ho fatto a Los Angeles l'anno successivo; per la precisione loro mi hanno sorpassato con una scintillante Mercedes Blu sulla Pacific Coast Highway.
Che occasione è stata mai dopo tutto?
Presi nota del mio straordianrio avvistamento di Madonna su di un scenario immaginario, marcato colpo di fortuna, ma ora sapevo che lei esisteva veramente e che Sean Penn aveva davvero dei capelli luccicanti.
Poco dopo i nostri incontri sono diventati la convivenza,un matrimonio balcanico che dura da 25 anni... musiche di tutti i colori, e l'insostenibile leggerezza dell'essere.
Tutto questo per comunicarvi che la voce e l'immagine relativa a Lady Gaga sono solo un avatar... è un happening che va e andrà avanti ancora per un pò finche va la moda tridimensionale, ma serve solo per distrarvi dalla verità.

La vera Gaga la trovate da Leroy Merlin in corsia 7 sotto l'indicazione "Ferramenta". Questa settimana fa il turno di mattina e cioè 9-13.



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