Quarant'anni. Bello. Belle mani. Belle scarpe. Mi segue. Mi sbottono. Si avvicina e mi infila le mani tra le mutande. Solite cose. Ci strusciamo. Lui ha il mio cazzo in mano. Io ho il suo cazzo in mano. Che ci fai qui? Cosa ti piace? Quanti anni hai? Poi il delirio...
Marco: Dammi un bacio...
Io: No.
Marco: Dai dammi un bacio!
Io: No, non mi va.
Marco: E dai cazzo!!! Uno solo...
Io: No!
Continuiamo. Lui continua con la sua richiesta. Poi per un po' si calma ed entriamo nel vivo del gioco. Poi però arriva la ricaduta. Prende la mia testa fra le sue belle mani e mi fissa dicendomi due o tre minchiate per poi ripartire con...
Marco: E se ti portassi a casa mia?
Io: No.
Marco: Perchè? Non verresti da me? Abito da solo e neanche tanto lontano da qui...
Io: No.
Marco: Ma perchè?
Io: Perche poi tu mi rompi ancora il cazzo con la storia del bacio.
Francesco Hayez, Il Bacio (1859)
Nessun commento:
Posta un commento