lunedì 28 marzo 2011

IL GAYRADAR

"Io non ho un GayRadar. No. Io ho l'eccellenza dei GayRadar!!! Tesoro io ho un GayRadar talmente potente ed efficace che mi consente di riconoscere un gay anche se non lo vedo. A scatola chiusa. Te lo assicuro e tu devi credermi. Sulla parola. Pensa che tempo fa io e la Giannessa andavamo nei cessi della stazione, all'ora di punta, e mi bastava dare un occhio alle porte dei WC degli uomini per capire dietro quale/quali di esse si nascondesse la sorpresa, capisci? No ma puoi tranquillamente chiedere a lei se la becchi in giro perchè non sono cose che dimentica facilmente, anzi, ancora le rimpiange... e non puoi capire quanto! Lo sai che una volta individuata la porta dell'ammmore, la facevo entrare quell'ingorda maledetta e non è mai successo, in tanti anni di onorata carriera, dico mai, che quella bastarda acchiappacazzi uscisse delusa da uno di quei cessi fetenti. Mi hai sentito? Ho detto MAI!!! Quindi figurati se mi ritrovo un ricchione di fianco. Sbarello! Giuro quasi perdo i sensi. E' più forte di me... una cosa incredibile! Non che la cosa mi faccia sempre felice... intendiamoci. A volte è proprio una tortura. Una grandissima rottura di balle. Avere un dono paranormale che suo malgrado ti accomuna a Jennifer Love Hewitt o a Patricia Arquette intendo. Si insomma... per dire. Cioè... queste possono vedere i morti ed io non posso riconoscere i ricchionni grazie alle onde magnetiche? No seriamente... ma stiamo scherzando???".



Nessun commento:

Posta un commento